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Articolo a cura di:
Dr. Bruno Bovani
Perugia Dr. Bruno Bovani Medico Chirurgo

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Trattamento Thermage

Medicina Estetica: Le nuove tecniche per viso e corpo

La chirurgia estetica del volto è stata per molti anni regno indiscusso dell'unico intervento in grado di ringiovanire significativamente i profili del viso: il lifting. Troppo spesso confuso per un intervento mini-invasivo, il lifting, in tutta la sua varietà di soluzioni, resta una delle tecniche più complesse in chirurgia plastica, anche se consente spesso risultati veramente eclatanti.
Ma un po' perché oggi ha preso piede la tendenza di ricercare trattamenti soft, poco invasivi, che consentono miglioramenti più naturali e progressivi, un po' perché la tecnologia ha ultimamente fatto passi da gigante nel campo della chirurgia estetica, il lifting oggi viene sempre più relegato a pazienti molto selezionati e numericamente ridotti.
Quindi vediamo di tracciare una mappa sintetica e non certamente esaustiva, delle principali tecniche, chirurgiche e non, in grado di agire con successo nei vari distretti del viso.
Dividiamo, allora, il nostro viso in sezioni: fronte (terzo superiore), occhi (regione peri-oculare), guance e zigomi (terzo medio), bocca (regione peri-buccale), mandibola, mento e collo (terzo inferiore).
 
FRONTE: l'arrivo del botulino è stata una vera rivoluzione per questo distretto del viso e rimane, oggi, il trattamento di elezione. Le motivazioni sono nella semplicità di trattamento (che non deve prescindere, però, dall’alta qualificazione del medico che lo esegue), nella reversibilità, nella sicurezza di un farmaco che ha alle sue spalle un impiego clinico di milioni di fiale nel mondo in oltre dieci anni di utilizzo. Il risultato estetico, pregevole e naturale, che si ottiene con la tossina botulinica, può essere, poi, perfezionato da un uso sapiente di filler a base di acido ialuronico, totalmente riassorbibili, che possono permettere di ridare tono a un'arcata sopracciliare invecchiata, mediante l'impiego di sottilissime micro-cannule.
  
OCCHI: i principali inestetismi che affliggono questa regione sono solitamente la palpebra cadente (che a volte determina vere e proprie difficoltà visive) e le borse peri-oculari, accumuli di grasso che generano un aspetto stanco ed invecchiato. In questi casi, senza dubbio, la chirurgia rappresenta la scelta principale.
L'intervento di blefaroplastica oggi viene condotto in regime ambulatoriale e consente una ripresa molto rapida delle proprie attività. L'intervento di blefaroplastica, se eseguito da mani esperte, dona un grande miglioramento della propria immagine, senza cicatrici visibili. Per eliminare, poi, le famose "zampe di gallina" avremo a disposizione diverse alternative, quali la tossina botulinica, i filler e i laser frazionati.
  
GUANCE E ZIGOMI: senza lasciarsi trascinare da icone del cattivo gusto, lo zigomo rappresenta un elemento molto caratterizzante dei nostri profili.
Per chi, infatti, ha una scarsa proiezione dell'arcata zigomatica (che determina molto spesso lineamenti poco definiti) vi sono parecchie tecniche che vengono in soccorso. Si va dai comuni filler volumetrici, al lipofilling (impianto del proprio grasso dopo un opportuno prelievo da una zona di deposito mediante aspirazione), fino all'inserimento di protesi in silicone, per chi desidera un risultato definitivo. Le guance, invece, possono presentare rilassamento cutaneo, la perdita di volume e la comparsa di fini rugosità. Per questo distretto si può ricorrere con successo alla sinergia tra laser frazionati e radiofrequenza.

Thermage: il primo agisce sul piano cutaneo più superficiale, mentre il secondo svolge la sua azione nel derma, innescando la produzione di nuovo collagene e fibre elastiche.
 
BOCCA: il trascorrere del tempo lascia in questa regione il suo segno inequivocabile.
Le labbra possono perdere tono e definizione, al di sopra del labbro superiore compaiono numerose rughe sottilissime. Anche qui l'impiego dei filler a base di acido ialuronico, combinato con i laser frazionati è in grado di restituire un aspetto più fresco e tonico, assolutamente modulabile, senza che si debba eccedere nei volumi o nelle proiezioni.
MANDIBOLA, MENTO E COLLO. E' la regione dove, per ovvie ragioni fisiche, maggiormente dà segno di sé la forza di gravità. Ciò che ci viene richiesto è di restituire una buona definizione dei contorni del viso ed una maggiore tonicità al mento ed al collo. Senza dubbio qui trova largo impiego l'uso della radiofrequenza Thermage, di riconosciuta validità ormai da molti anni a livello scientifico internazionale che, con una sola seduta, assolutamente indolore, riassesterà i tessuti per qualche anno. Per mantenere, poi, più a lungo il risultato ottenuto, ecco che la biorivitalizzazione e i filler a base di acido ialuronico ci vengono ancora una volta in soccorso.
In conclusione, questo elenco di tecniche al servizio del nostro viso possono apparentemente disorientare per la loro complessità, ma in realtà rappresentano gli strumenti che oggi un medico qualificato ed attento ai suoi aggiornamenti professionali deve conoscere. Quindi diviene, oggi, importante selezionare bene i professionisti e il Centro medico al quale rivolgersi, che devono garantire le tecnologie più all'avanguardia e l'esperienza di chi le impiega.
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